BENVENUTI NEL SITO UFFICIALE DEL NURSIND SALERNO
ANCORA UNA VOLTA NURSIND E’ COSTRETTO A RITORNARE SULLA PROBLEMATICA DEL LAVORO STRAORDINARIO CHE, UNA VOLTA CHIESTO DI EFFETTUARE AL LAVORATORE, POI NON VIENE REGOLARMENTE CORRISPOSTO. FERMO RESTANDO CHE OGNUNO RISPONDE ALLA PROPRIA DIGNITA’ PERSONALE E LAVORATIVA, CI CHIEDIAMO SE SIA ANCORA IL CASO DI TAMPONARE LE EVIDENTI CARENZE DI ORGANICO CON IL RICORSO AL LAVORO STRAORDINARIO CHE FA BENE SOLO A CHI E’ DEPUTATO ALLA GESTIONE DEL PERSONALE, E NON SI PRENDA UNA VOLTA PER TUTTE ATTO CHE QUESTA E’ SOLO UNA FORMA DI SCHIAVITU’ ORGANIZZATA. NURSIND E’ GIA’ PRONTO A PRODURRE CENTINAIA DI DECRETI INGIUNTIVI PER IL RICONOSCIMENTO DI QUANTO DOVUTO AI LAVORATORI E, ALLO STESSO TEMPO, E’ PRONTO A DEPOSITARE TUTTO ALLA CORTE DEI CONTI PER SEGNALARE UN’EVIDENTE MALA GESTIO DA ASCRIVERSI UNICAMENTE IN CAPO AI DIRIGENTI.
SOTTRARRE UN’AMBULANZADEDICATA ALL’EMERGENZA URGENZA AD UN TERRITORIO PER UN TEMPO SUPERIORE A QUELLO PREVISTO, NON SOLO E’ PERICOLOSO PER I CITTADINI, MA ANCHE PER I SANITARI CHE GIOCOFORZA NON RIESCONO A RAGGIUNGERE IL LUOGO DEGLI INCIDENTI IN TEMPO, ESPONENDOLI ALL’IRA DI CHI SI SENTE ABBANDONATO. LE REGOLE CI SONO E NURSIND CHIEDE CHE VENGANO RISPETTATE !!!
NURSIND HA CHIESTO ALL’ASSEMBLEA DELLA RSU DELL’ASL SALERNO DI CHIEDERE UNA NUOVA PROCEDURA DI MOBILITA’ IN ATTESA DEI NUOVI RECLUTAMENTI DI INFERMIERI ED OSS. FA PIACERE CHE L’INVITO SIA STATO RIPRESO ANCHE DA ALTRE SIGLE SINDACALI A RIPROVA CHE QUANDO SI HANNO IDEE BUONE, LO SONO PER TUTTI.
SOTTRARRE A UN TERRITORIO UN’AMBULANZA SIGNIFICA METTERE A RISCHIO UNA VITA UMANA. NURSIND CHIEDE IL RISPETTO DELLE NORME INTERNE DELL’ASL SALERNO E DENUNCIA L’ABUSO PERPETRATO DA TALUNI DIRIGENTI MEDICI.
UNA VOLTA ESISTEVA UNA COSA CHIAMATA GENTLEMEN AGREEMENT, OSSIA UN PATTO TRA GENTILUOMINI. EVIDENTEMENTE LA PAROLA DATA HA VALORE SOLO PER IL SINDACATO, CHE A SUA VOLTA E’ COSTRETTO A INTERVENIRE SUL DIRETTORE SANITARIO DEL PO SAN LUCA DI VALLO DELLA LUCANIA, PROPRIO IN VIRTU’ DI UN PATTO NON MANTENUTO.
IL FENOMENO DEL DEMANSIONAMENTO STRISCIANTE VERSO GLI INFERMIERI NON CONOSCE SOLUZIONE DI CONTINUITA’. NURSIND E’ COSTRETTO AD INTERVENIRE, PER LA TUTELA DELLA CATEGORIA INFERMIERISTICA, NELLA MEDICINA GENERALE DEL PO DI AGROPOLI DOVE, STANTE LA CARFENZA DI PERSONALE OSS, GLI INFERMIERI DEVONO SOBBARCARSI TUTTO IL LAVORO ALBERGHIERO CHE NON GLI COMPETE. NURSIND DIFFIDA IL DIRETTORE SANITARIO E I VERTICI ASL AL FINE DI PORRE TERMINE A QUESTO VERGOGNOSO TRATTAMENTO.
L’ASL SALERNO CONTINUA A CHIAMARE I PROPRI DIPENDENTI A SVOLGERE PRESTAZIONI IN REGIME DI LAVORO STRAORDINARIO, SALVO POI NON PAGARLI IN QUANTO AVREBBERO SUPERATO LE 180 ORE ANNUE PRO CAPITE. LA DOMANDA CHE CI PONIAMO E’COSA CONTROLLANO I DIRIGENTI LAUTAMENTE PAGATI PER SORVEGLIARE IL FENOMENO? COSA PENSANO DEGLI INFERMIERI CHE CONTINUANO A LVORARE? CHE SONO DEGLI IDIOTI? NURSIND NON CI STA E DIFFIDA L’AZIENDA A PAGARE ENTRO 7 GIORNI, DOPO DI CHE PARTIRANNO LE AZIONI LEGALI PER IL RECUPERO DEL DOVUTO.
COMUNICATO AI LAVORATORI
INSEDIAMENTO RSU ASL SALERNO
In data odierna, presso i locali dell’ASL Salerno, si è insediata la RSU per il triennio 2025 – 2027.
Come da prassi si è votato il Regolamento per il funzionamento della stessa e, nel corso della discussione, NURSIND ha chiesto che tutte le presenze effettuate da remoto da parte dei delegati partecipanti alle riunioni dovessero avvenire fuori dall’orario di servizio con contestuale prova della non presenza in servizio stesso.
Stranamente l’Assemblea o, meglio, una parte di essa, ha votato contro la nostra proposta respingendola e non dichiarando espressamente il perché.
Fermo restando che in democrazia la maggioranza dei votanti ha sempre ragione, sarebbe stato carino che chi ha votato contro avesse anche motivato il tutto, considerato che si trattava di una proposta di buon senso e in aderenza alle norme.
NURSIND ha poi chiesto all’Assemblea di non dimenticare il lavoro avviato nella precedente RSU relativamente a:
- Conferimento Incarichi di Funzione : si è chiesto di sollecitare l’Azienda a continuare con l’affidamento degli incarichi ancora vacanti e a bandire in tempi rapidi il concorso per tutte le posizioni vacanti;
- Regolamento sull’ALPI del Comparto : si è chiesto di rivedere il Regolamento già prospettato alle parti con particolare riferimento alle innovazioni fiscali introdotte con la finanziaria 2025;
- Rivisitazione del Regolamento sulla Mobilità Interna : considerato che le procedure concorsuali per l’assunzione di nuovi infermieri termineranno il 05 giugno e, contestualmente, dal 1 luglio si avrà l’immissione in servizio di nuove unità infermieristiche, si è chiesto di emanare un nuovo bando per dare la possibilità a chi non è riuscito a muoversi con la vecchia mobilità;
- Modalità di Ripartizione del Budget per lavoro straordinario : si è chiesto di interloquire con l’Azienda in quanto nella delibera di assegnazione delle risorse si è ravvisata una disparità di trattamento principalmente tra le direzioni sanitarie ed i reparti, laddove le direzioni sanitarie si vedono assegnate un numero di ore pari al doppio, se non al triplo, dei reparti stessi.
FACCIAMO CHIAREZZA SULLA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA DELL’ASL SALERNO …
Informiamo tutti i lavoratori dell’ASL Salerno che con la mensilità di maggio 2025 verrà erogato il saldo della produttività collettiva.
Su questo punto occorre fare chiarezza su quanto fatto circolare da un sindacato riguardo alla produttività collettiva anno 2023.
Innanzi tutto se ci sta un residuo lo si sa perchè l’ASL Salerno lo ha comunicato a tutti e ci ha chiesto come lo volessimo redistribuire.
In prima istanza l’ASL Salerno propose di utilizzarlo per abbattere il contenzioso economico rispetto alle indennità non pagate sulle giornate di ferie, come da sentenza dell’Alta Corte di Strasburgo.
Tutte le sigle sindacali, nessuna esclusa, dissero di no e si è preferito redistribuire quelle quote a saldo della produttività collettiva.
Questo saldo si è raggiunto togliendo dal relativo fondo quanto già pagato mensilmente, e quanto richiesto dall’azienda per ripianare il debito che loro, grazie anche a qualche sindacato, anzi tutti tranne noi, che tale accordo lo ha firmato.
Risultato per ripagare il debito di € 1.800.000,00 annuo per sei anni, questi soldi li hanno tolti dalla produttività collettiva, altrimenti qualche illuminato sindacalista ci dovrebbe spiegare da dove li hanno presi.
In definitiva, se anziché firmare questo accordo capestro per i lavoratori, oggi ci troveremmo a dividere la somma attuale più il 1.800.000,00 € che usano per ripianare il debito.
Lo capirebbe anche un bambino cosa hanno fatto, non hanno tolto le quote mese per mese ma le hanno tolte a saldo, ovvero hanno fregato i lavoratori.
Se questo è il modo di fare sindacato per i prossimi tre anni, allora NURSIND non accetterà nessuna alleanza precostituita ma si confronterà sui temi di volta in volta, e solo per assicurare ai Lavoratori il miglior trattamento.
Ciò detto, se ancora non era stato erogato il saldo della produttività collettiva, è stato solo perché non tutti i macrocentri avevano redatto le schede di valutazione e nessuno, tranne NURSIND, ha sollecitato l’azienda a completare il percorso.
Per noi parlano i fatti, non le chiacchiere di chi continua a vendere fumo.