Cari amici e colleghi,
in data odierna si è tenuta la delegazione trattante tra la parte pubblica dell’ASL Salerno, le OO.SS. Territoriali e la RSU, avente a tema il ripristino della contrattazione integrativa aziendale.
Innanzi tutto, vogliamo complimentarci con il nuovo management che in maniera chiara, diretta e precisa ha evidenziato che il buon andamento delle relazioni sindacali è uno degli obbiettivi che questa amministrazione si prefigge, in uno al rispetto, univoco, delle regole come base di una civile e proficua convivenza tra le parti.
Entrando nello specifico, dopo gli interventi dei segretari territoriali, si è discusso di:
- Progressione economica orizzontale, capienza e costituzione dei fondi contrattuali;
- Incarichi di coordinamento;
- Stabilizzazioni del personale precario;
- Posizioni previdenziali in scadenza.
- In merito al punto 1, la parte pubblica ha chiarito che voglia procedere, dopo attenta analisi del relativo fondo e suo relativo incremento come da DGRC 410/22, alla determinazione del personale avente diritto e sempre nella disponibilità economica da esso derivante. L’azienda ha altresì comunicato che entro martedì prossimo sarà prodotta alle OO.SS. ed alla RSU apposita scheda di valutazione della performance di ogni dipendente, istituto obbligatorio per l’eventuale concessione della fascia, i cui contenuti saranno oggetto di successiva e definitiva discussione nel merito. Preme evidenziare che tale gesto, auspicato ed accolto con estremo favore dalla scrivente segreteria, rappresenti a nostro avviso un notevole passo in avanti sul sentiero della trasparenza e delle pari opportunità per tutti i lavoratori dell’ASL Salerno, anche in virtù del fatto che lo stesso sia stato sempre evocato e mai realizzato;
- Per quanto attiene gli incarichi di coordinamento, attesa la deriva tutta di carattere dirigenziale che la questione sta prendendo, l’azienda si è impegnata a far pervenire entro settimana prossima lo specchietto di tutte le posizioni di coordinamento oggi insistenti nell’ASL Salerno, invitando le OO.SS. a predisporre un tavolo paritetico per l’osservazione del fenomeno. Riteniamo che questo rappresenti il primo vero passo fatto nella corretta definizione delle posizioni di coordinamento da attivare in relazione agli interessi aziendali, e non sulla base di cervellotiche, e spesso di parte, posizioni intraprese da singoli direttori sanitari, come ad esempio Nocera la cui fattispecie è stata abbondantemente illustrata al manager che si è fatto carico di analizzarla nel dettaglio e di fermarla;
- Sul fronte delle stabilizzazioni del personale precario, il manager è stato estremamente chiaro, ribadendo la volontà aziendale a fare in modo che tutti gli aventi diritto possano ambire, in tempi brevi e certificati, all’agognata stabilizzazione. Il manager ha altresì illustrato le strategie aziendali rispetto a coloro che rientrino nella fattispecie del DM 71 (Legge Madia) dando precedenza a coloro che rientrino nel comma 1 dell’art. 20, proseguendo poi per coloro che rientrino nei parametri del comma 2 art. 20 stessa legge. Per coloro invece che rientrino nei canoni prefissati dalla Legge di Bilancio, ovvero coloro che hanno maturato un periodo di almeno 18 mesi per Covid, fermo restando la possibilità di ulteriore proroga al 31/12/2023 dei contratti in scadenza al 31/12/2022, l’Azienda si è impegnata a verificarne la possibile stabilizzazione dopo attenta analisi del Fabbisogno di Personale da discutere in Regione Campania, il tutto nella compatibilità di spesa;
- Da ultimo, riguardo alle posizioni contributive dei lavoratori che matureranno il diritto alla pensione per l’anno 2022, e che attualmente risultino non essere state correttamente compilate da parte degli uffici preposti, l’azienda ha ribadito di voler sistemare nel breve periodo tutte le posizioni anomale che si dovessero riscontrare.
In definitiva possiamo ritenerci molto soddisfatti degli impegni presi dal management aziendale, soprattutto verso quegli argomenti che per anni il Nursind ha sostenuto nella quasi completa e totale disattenzione di altre organizzazioni sindacali. Speriamo davvero che il vento sia cambiato, vogliamo crederlo, e pertanto continuiamo su questa rotta.
Noi ci siamo e ci saremo. Sempre Forza Nursind.