Per anni le aziende salernitane, accompagnate da sindacati compiacenti, hanno evitato di predisporre i Piani della Pronta Disponibilità, esponendo i lavoratori interessati a più di 15 pronte disponibilità al mese e generando surplus di lavoro straordinario, incontrollato, che ha fatto su che il fondo disagio venisse sempre e costantemente sforato, con il risultato di rimaneggiare le risorse per l’assegnazione di una progressione economica a tutto il personale avente diritto. Oggi il NURSIND dice basta e invita e diffida le aziende salernitane e discutere di questo istituto. Nursind, la casa degli infermieri.