L’ASL Salerno corre ai ripari per il contenimento della spesa per lavoro straordinario, ma come spesso accade, la toppa e’ peggio del buco e i problemi irrisolti rimangono tanti. NURSIND e’ disposta sedersi al tavolo per immaginare un nuovo metodo di lavoro che permetta di realizzare un modello virtuoso che non svilisca il ruolo degli infemieri.
Ennesimo tentativo da parte dell’AOU Ruggi di Salerno di far ricadere incombenze professionali non proprie del profilo sugli infermieri, trattati alla stregua di factotum e non di professionisti intellettuali. Il NURSIND interviene a tutela della professione e invita al ritiro della disposizione.
Errare humanum est, ac perseverare est diabolicum… Mai una locuzione latina e’ stata piu’ aderente alla realta’ come questa, considerato che l’ASL Salerno, nonostante gli errori del passato che le stanno costando cause per milioni di euro, ancora una volta non ha definito quali mansioni spettino agli ausiliari della ditta vincitrice dell’appalto. NURSIND chiede chiarezza al fine di tutelare l’immagine professionale degli infermieri.
Previsti sgravi contributivi per le lavoratrici madri. NURSIND scrive all’ASL Salerno che “dimentica” di informare le sue lavoratrici.
Ancora una volta abbiamo avuto ragione noi. Le aziende DEVONO pagare chi ha partecipato alle attività di vaccinazione COVID con le tariffe prestabilite dalla Legge e non ricorrendo, per come erroneamente fatto, al fondo disagio. Ora il NURSIND pretende la differenza economica per i lavoratori e il riallineamento dei fondi contrattuali, senza se e senza ma.
Il Nursind diffida ASL SALERNO e AOU RUGGI
Ancora una volta il Nursind Salerno è costretto a diffidare le amministrazione delle due aziende salernitane in quanto, in maniera inspiegabile, si rifiutano di confrontarsi sulla tematica dell’utilizzo dei fondi contrattuali. La condotta antisindacale, nell’assordante silenzio di tutte le altre sigle sindacali, ci fa capire che a qualcuno questo status quo faccia comodo. Nursind ancora una volta dice no agli inciuci di palazzo e cerca il ripristino della legalità.
ANCORA ATTACCHI INGIUSTIFICATI A CHI LAVORA NELL’EMERGENZA
NONOSTANTE IL MOMENTO STORICO CHE STIAMO VIVENDO, CHE VEDE IN AUMENTO IL NUMERO DELLE AGGRESSIONI AI PROFESISONISTI SANITARI, MAI CI SAREMMO SOGNATI DI ASSISTERE A SCENE DI AGGRESSIONE DA PARTE DI UN SINDACO. IL NURSIND NON CI STA E SCRIVE A TUTTE LE AUTORITA’ PER PUNIRE UN SIMILE, IGNOMINIOSO COMPORTAMENTO.